GOI. VOGLIA DI QUALCOSA DI VERO

“L’avriu propi goi de...”

In antico dialetto piemontese, il GOI è una voglia genuina, il gusto che si prova prima di fare
qualcosa di speciale. Come mangiare la frutta appena colta dall’albero. Oppure bere i nostri nettari.

LE NOSTRE RADICI

Nella nostra famiglia si coltiva frutta da sempre, infatti la nostra azienda agricola è attiva da fine Settecento. Conosciamo ogni dettaglio di frutta e terreni; sappiamo i loro limiti e quello che possono dare, perché li viviamo e curiamo da 10 generazioni.
Passione, dedizione e pazienza sono ingredienti che non possono mancare, sia nei campi che in bottiglia.

UNA STORIA DI FAMIGLIA

Oggi siamo quattro fratelli che portano avanti la tradizione famigliare. Abbiamo deciso di creare GOI perché crediamo nelle nostre origini, nel nostro lavoro, perché abbiamo voglia di costruire qualcosa di grande.
Perché, per raccogliere tutto quello che la nostra famiglia ha imparato negli anni, abbiamo deciso di mettere tutto in bottiglia.

IL TERRITORIO

La nostra produzione si trova vicino a Cuneo, nell’antico Marchesato di Saluzzo, un distretto agricolo tra i più storici e vocati in Italia. Non è un caso che nel Castello di Manta, nella rappresentazione de “Il ciclo degli eroi”, ci sia un affresco del Quattrocento che raffigura proprio alberi da frutto.

IL DISTRETTO

Ai piedi del Monviso, a 400 mt sul livello del mare, la frutta prende il sole di giorno, e il freddo di notte, e questo la aiuta a maturare meglio. Abbiamo a disposizione non solo una terra ideale, ma anche tutte le competenze più avanzate di cui potremmo aver bisogno: laboratorio, magazzino, centro di sperimentazione della frutticultura, l’Associazione Nazionale degli assaggiatori di frutta.
Tutto questo a km 0.